mercoledì 11 dicembre 2013

“La Piccola Fraternità nasce come segno e frutto d’una comunità che,
illuminata dalla Parola e alimentata dall’Eucaristia, scopre l’esigenza di
annunciare e di testimoniare il vangelo della carità, non tanto
come singolo gesto personale, ma come espressione dell’intera comunità.


La Piccola Fraternità intende, quindi, offrire una proposta concreta
di amore e di servizio sul territorio tra le molteplici espressioni di
carità d’una comunità parrocchiale....
Essa non è tanto un luogo, un ambiente, una casa, ma è soprattutto
una comunità di persone.
Persone che intendono donare la loro vita al servizio dei più deboli, non per sostituirsi a qualcuno, ma per diventare
stimolo e promozione di tutta una rete di carità, di compartecipazione, di condivisione della comunità per i
fratelli in difficoltà. Una carità e un servizio, non assistenziali o pietistici, ma promozionali... perciò
l’attenzione e l’amore saranno sempre rivolti prima di tutto alla persona: tutto dovrà essere
funzionale alla sua crescita e al suo sviluppo umano e cristiano.
Tale attenzione si esprimerà ovviamente in uno stile di servizio fatto di ascolto, di dedizione amorosa,
di amicizia sincera, consapevole della dignità, del valore e della missione di ogni essere umano.”

Don Giorgio Scarsini

(fondatore delle prima Piccola Fraternità)